Paramorfismi e dismorfismi.
- Adriano Cannata posture e fitness
- 12 ago 2023
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 14 ago 2023
Dal punto di vista clinico le alterazioni della normale morfologia corporea si distinguono in paramorfismi e dismorfismi.
I paramorfismi sono di solito forme di alterazione reversibili cioè che si possono correggere attraverso esercizi specifici come la ginnastica posturale. Tuttavia anche se nella maggior parte dei casi si tratti di forme reversibili non bisogna sottovalutare il problema né tanto meno trascurarlo soprattutto nell'età infantile dove poi a lungo termine possono queste alterazioni trasformarsi in dismorfismi.
I dismorfismi portano a delle modificazioni e a delle disfunzioni fisiologiche in un individuo.
Per essere corrette necessitano di un intervento ortopedico o tal volta anche chirurgico. Se trascurate si alterano progressivamente.
Le forme di alterazione morfologica si distinguono in statiche tutte quelle alterazioni che rimangono invariate nel corso degli anni di un individuo cioè non regrediscono né tanto meno evolvono, le involutive invece sono tutte quelle forme che regrediscono durante il processo di evoluzione di un individuo, e le evolutive tutte quelle forme di alterazione che come dice il termine evolvono peggiorano e si aggravano. Alcuni esempi di forme evolutive sono :
Il piede piatto.
Ginocchio valgo.
Cifosi dorsale.
Lordosi lombare.
Atteggiamento scoliotico.
Scoliosi.

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